25 anni di via bilaterale: tanti motivi per festeggiare
Con la firma degli Accordi bilaterali I, il 21 giugno 1999, la Svizzera ha intrapreso una via di successo, che ha dimostrato la sua validità per 25 anni. Ognuno di questi Accordi bilaterali apporta benefici all'economia svizzera, ma anche a ciascuno di noi.
Il fondamento delle relazioni Svizzera-UE
Gli Accordi bilaterali non solo hanno notevolmente semplificato il commercio tra la Svizzera e l'UE, ma hanno anche rafforzato la cooperazione in molti altri settori, come l'aviazione, i trasporti terrestri e l'agricoltura. La libera circolazione delle persone ci ha dato il diritto di studiare, vivere e lavorare ovunque nell'UE. Al contempo, i lavoratori dell'UE contribuiscono al successo della Svizzera. Gli altri accordi dei Bilaterali I e II hanno promosso lo scambio di informazioni, conoscenze e innovazioni, consentendo alla Svizzera di partecipare a diversi programmi e iniziative europee. La cooperazione tra la Svizzera e l'UE non soltanto ha contribuito ad aumentare la forza innovativa delle imprese svizzere, ma ha anche apportato numerosi vantaggi ai cittadini nella loro vita quotidiana, che si tratti di acquistare prodotti alimentari o di viaggiare oltre confine. Gli Accordi bilaterali non hanno quindi apportato unicamente benefici economici, ma anche sociali e culturali. Si sono affermati come il fondamento delle relazioni tra la Svizzera e l'UE.
Con gli accordi bilaterali, godiamo tutti di maggiore prosperitÃ
L'UE è e rimane il nostro partner commerciale più importante a livello mondiale. Oggi, circa la metà delle nostre esportazioni è destinata all'UE e il 70% delle nostre importazioni proviene dall'UE. L'importanza del mercato unico europeo, che conta circa 450 milioni di consumatori, si evince anche dal fatto che le regioni di Zurigo, del Ticino, della Svizzera nord-occidentale e della Svizzera centrale ne traggono i maggiori benefici tra tutte le regioni europee. Il PIL reale pro capite in Svizzera è aumentato del 21% tra il 2000 e il 2022. In breve: dall'introduzione degli Accordi bilaterali, in Svizzera si è creata una maggiore prosperità per tutti, mentre negli anni '90 la crescita stagnava.
I Bilaterali sono il modello giusto per noi
Per la Svizzera, la via bilaterale ha dimostrato di essere una soluzione personalizzata che va oltre all'adesione all'UE, all'adesione allo Spazio economico europeo (SEE) e all'isolamento. Questo modello di successo è stato legittimato democraticamente più volte. Non c'è da stupirsi: la Svizzera ne beneficia per diversi miliardi ogni anno e i 140 accordi bilaterali attualmente in vigore disciplinano molto di più di un normale accordo di libero scambio. Siamo una nazione esportatrice aperta nel cuore dell'Europa e non possiamo permetterci nulla di meno che le migliori relazioni possibili con il nostro partner commerciale più importante. Grazie agli Accordi bilaterali siamo in grado di preservare la nostra sovranità , la nostra democrazia diretta e il nostro federalismo e continuare a beneficiare dei vantaggi economici del mercato unico europeo. Questo approccio soddisfa efficacemente le esigenze e gli interessi della Svizzera, anche se necessita urgentemente di ulteriori sviluppi. Ciononostante, gli Accordi bilaterali sono il modello giusto per noi. Al momento, non c'è un'alternativa equivalente.
La settimana del giubileo dei Bilaterali
Per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza dei Bilaterali e celebrare il loro venticinquesimo anniversario, l'alleanza aperta+sovrana organizza una "settimana del giubileo dei Bilaterali" dal 17 giugno al 21 giugno 2024. Durante la settimana si svolgeranno diverse attività in tutta la Svizzera. L'approccio bilaterale ha dimostrato il suo valore per il nostro Paese e deve essere preservato anche in futuro. Per una Svizzera aperta e sovrana.
Monika Rühl, Presidentessa della Direzione di economiesuisse
