Schengen/Dublino – Gli Accordi bilaterali in pillole
Ogni volta che andiamo in vacanza in uno dei paesi vicini, resto sempre stupita dalla facilità con cui passiamo la dogana e dall’assenza di controlli. Mio papà mi ha spiegato che, proprio come il mio San Bernardo Bebi fa la guardia a casa nostra, partecipando a Schegen/Dublino la Svizzera contribuisce e gode dei vantaggi di un sistema che protegge tutta l’Europa. Ora che ci penso, Bebi starebbe proprio bene in divisa…
Ma, innanzitutto: ecco di cosa si tratta...
La cooperazione nell’ambito di Schengen/Dublino semplifica e migliora la collaborazione in materia di giustizia, polizia, controlli alle frontiere, visti e asilo tra gli Stati associati.
L’Accordo di associazione a Schengen/Dublino offre numerosi vantaggi:
- La libertà di viaggiare all'interno delle frontiere comuni, una maggiore protezione delle frontiere esterne e l'applicazione di disposizioni comuni in materia di visti.
- Il trattamento singolo e univoco delle domande di asilo da parte degli Stati associati.
- La possibilità per la Svizzera di accedere alle informazioni comuni del sistema di informazione Schengen (SIS) e della banca dati Eurodac.
- La possibilità per la Svizzera di partecipare attivamente alla definizione dei nuovi sviluppi giuridici del sistema.
Schengen/Dublino: il coltellino svizzero della mobilità
L’Accordo di associazione a Schengen facilita la mobilità tra la Svizzera e gli Stati membri dell’UE grazie all’abolizione dei controlli di identità alle frontiere interne. Inoltre, definisce le regole per l'ingresso, il soggiorno e l'uscita dallo spazio Schengen. Ciò rende gli spostamenti più veloci e riduce i tempi di attesa in dogana, per lasciare più tempo alle vacanze o ai viaggi d’affari! Al contempo, migliora la cooperazione internazionale nella lotta contro la criminalità organizzata ed altre minacce, grazie allo scambio di informazioni tra le varie forze di polizia.
L’Accordo di associazione a Dublino completa quello di Schengen e permette di definire lo Stato competente per l'esame di una domanda d'asilo, per garantire che venga esaminata una volta sola. A tal fine si basa sulla banca dati Eurodac, che consente di evitare che un richiedente depositi delle domande di asilo al di fuori del paese responsabile. Le procedure di asilo diventano quindi più rapide ed i richiedenti hanno la certezza che la loro domanda verrà esaminata.
Dalla loro entrata in vigore 16 anni fa, questi accordi hanno reso possibile muoversi liberamente e in sicurezza dalle sponde del Mediterraneo fino al Mar Baltico, passando naturalmente dalle nostre meravigliose alpi svizzere. In Svizzera, a beneficiarne sono quindi i numerosi turisti diretti nei paesi vicini, il settore turistico, che ogni anno accoglie milioni di turisti provenienti dall’UE, e le forze di polizia, che possono contare sul costante scambio di informazioni e l’assistenza reciproca con i loro colleghi dell’UE per agire tempestivamente contro le minacce esterne.
Gli Accordi bilaterali sono importanti per la Svizzera
Che sia per facilitare i nostri spostamenti, garantire la nostra sicurezza, o in molti altri aspetti della vita quotidiana, gli Accordi bilaterali rendono molte cose più facili e ci offrono innumerevoli opportunità. Tuttavia, senza un loro regolare aggiornamento, gli Accordi bilaterali smetteranno di funzionare e molti dei vantaggi che ci hanno apportato nel corso degli anni andranno persi. Aiutaci a proteggere gli Accordi bilaterali anche in futuro e diventa parte della nostra comunità!
In questa serie di blog, attraverso la famiglia immaginaria di Cristina, vorremmo mostrarti quanto i Bilaterali siano rilevanti per tutti noi. In particolare, Cristina e Bebi ci porteranno nella loro vita quotidiana e ci mostreranno i numerosi vantaggi di cui beneficiano grazie agli Accordi bilaterali.